Analisi e ottimizzazione della formulazione ignifuga per rivestimenti in PVC
Il cliente produce tende in PVC e necessita di applicare un rivestimento ignifugo. La formula attuale è composta da 60 parti di resina PVC, 40 parti di TOTM, 30 parti di ipofosfito di alluminio (con il 40% di contenuto di fosforo), 10 parti di MCA, 8 parti di borato di zinco, oltre a disperdenti. Tuttavia, le prestazioni ignifughe sono scarse e anche la dispersione dei ritardanti di fiamma è inadeguata. Di seguito un'analisi delle cause e una proposta di modifica alla formula.
I. Motivi principali della scarsa resistenza alla fiamma
1. Sistema ritardante di fiamma sbilanciato con deboli effetti sinergici
- Ipofosfito di alluminio in eccesso (30 parti):
Sebbene l'ipofosfito di alluminio sia un efficace ritardante di fiamma a base di fosforo (contenuto di fosforo del 40%), un'aggiunta eccessiva (>25 parti) può portare a: - Un forte aumento della viscosità del sistema, che rende difficile la dispersione e forma punti caldi agglomerati che accelerano la combustione ("effetto stoppino").
- Ridotta tenacità del materiale e compromissione delle proprietà di formazione del film a causa dell'eccessivo riempimento inorganico.
- Alto contenuto di MCA (10 parti):
L'MCA (a base di azoto) è solitamente utilizzato come sinergizzante. Quando il dosaggio supera le 5 parti, tende a migrare in superficie, saturando l'efficacia del ritardante di fiamma e potenzialmente interferendo con altri ritardanti di fiamma. - Mancanza di sinergici chiave:
Sebbene il borato di zinco abbia effetti di soppressione del fumo, l'assenza di composti a base di antimonio (ad esempio, triossido di antimonio) o di ossido metallico (ad esempio, idrossido di alluminio) impedisce la formazione di un sistema sinergico "fosforo-azoto-antimonio", con conseguente insufficiente resistenza alla fiamma in fase gassosa.
2. Incongruenza tra la selezione del plastificante e gli obiettivi di resistenza alla fiamma
- Il TOTM (triottil trimellitato) ha una resistenza alla fiamma limitata:
TOTM eccelle nella resistenza al calore, ma è molto meno efficace nella resistenza alla fiamma rispetto agli esteri fosforici (ad esempio, TOTP). Per applicazioni ad alta resistenza alla fiamma, come i rivestimenti per tende, TOTM non può fornire sufficienti capacità di carbonizzazione e barriera all'ossigeno. - Plastificante totale insufficiente (solo 40 parti):
La resina PVC richiede in genere 60-75 parti di plastificante per una plastificazione completa. Un basso contenuto di plastificante determina un'elevata viscosità del fuso, aggravando ulteriormente i problemi di dispersione del ritardante di fiamma.
3. Sistema di dispersione inefficace che porta a una distribuzione non uniforme del ritardante di fiamma
- L'attuale disperdente può essere di tipo generico (ad esempio acido stearico o cera PE), che è inefficace per i ritardanti di fiamma inorganici ad alto carico (ipofosfito di alluminio + borato di zinco per un totale di 48 parti), causando:
- Agglomerazione di particelle ignifughe, che crea punti deboli localizzati nel rivestimento.
- Scarso flusso di fusione durante la lavorazione, con generazione di calore di taglio che innesca una decomposizione prematura.
4. Scarsa compatibilità tra ritardanti di fiamma e PVC
- Materiali inorganici come l'ipofosfito di alluminio e il borato di zinco presentano significative differenze di polarità rispetto al PVC. Senza modifiche superficiali (ad esempio, agenti accoppianti silanici), si verifica una separazione di fase, riducendo l'efficacia del ritardante di fiamma.
II. Approccio progettuale di base
1. Sostituire il plastificante primario con TOTP
- Sfrutta la sua eccellente intrinseca capacità ignifuga (contenuto di fosforo ≈9%) e l'effetto plastificante.
2. Ottimizzare i rapporti e le sinergie dei ritardanti di fiamma
- Mantenere l'ipofosfito di alluminio come fonte principale di fosforo, ma ridurne significativamente il dosaggio per migliorare la dispersione e ridurre al minimo l'"effetto stoppino".
- Mantenere il borato di zinco come sinergizzante chiave (favorendo la carbonizzazione e la soppressione del fumo).
- Mantenere l'MCA come sinergizzante dell'azoto, ma ridurne il dosaggio per prevenirne la migrazione.
- Introdurreidrossido di alluminio ultrafine (ATH)come componente multifunzionale:
- Resistenza alla fiamma:Decomposizione endotermica (disidratazione), raffreddamento e diluizione di gas infiammabili.
- Soppressione del fumo:Riduce significativamente la generazione di fumo.
- Riempitivo:Riduce i costi (rispetto ad altri ritardanti di fiamma).
- Dispersione e flusso migliorati (grado ultrafine):Più facile da disperdere rispetto all'ATH convenzionale, riducendo al minimo l'aumento della viscosità.
3. Soluzioni efficaci per i problemi di dispersione
- Aumentare significativamente il contenuto di plastificante:Assicurare la completa plastificazione del PVC e ridurre la viscosità del sistema.
- Utilizzare superdisperdenti ad alta efficienza:Specificamente progettato per polveri inorganiche ad alto carico e facilmente agglomerate (ipofosfito di alluminio, ATH).
- Ottimizzare l'elaborazione (la premiscelazione è fondamentale):Assicurare una completa bagnatura e dispersione dei ritardanti di fiamma.
4. Garantire la stabilità di elaborazione di base
- Aggiungere sufficienti stabilizzatori termici e lubrificanti appropriati.
III. Formula rivista del PVC ignifugo
| Componente | Tipo/Funzione | Parti consigliate | Note/Punti di ottimizzazione |
| resina PVC | Resina di base | 100 | - |
| TOTP | Plastificante primario ritardante di fiamma (fonte P) | 65–75 | Cambiamento radicale!Offre un'eccellente resistenza alla fiamma intrinseca e una plastificazione critica. Un dosaggio elevato garantisce una riduzione della viscosità. |
| Ipofosfito di alluminio | Ritardante di fiamma al fosforo primario (fonte acida) | 15–20 | Dosaggio notevolmente ridotto!Mantiene il ruolo fondamentale del fosforo, attenuando al contempo i problemi di viscosità e dispersione. |
| ATH ultrafine | Riempitivo ritardante di fiamma/soppressore di fumo/agente endotermico | 25–35 | Aggiunta chiave!Selezionare gradi ultrafini (D50 = 1–2 µm), trattati superficialmente (ad esempio, silano). Garantiscono raffreddamento, soppressione dei fumi e riempimento. Richiede una forte dispersione. |
| borato di zinco | Sinergico/soppressore del fumo/promotore di char | 8–12 | Conservato. Funziona con P e Al per migliorare la carbonizzazione e la soppressione del fumo. |
| MCA | Sinergico dell'azoto (fonte di gas) | 4–6 | Dosaggio notevolmente ridotto!Utilizzato solo come fonte ausiliaria di azoto per evitare la migrazione. |
| Superdisperdente ad alta efficienza | Additivo critico | 3.0–4.0 | Consigliati: poliestere, poliuretano o poliacrilato modificato (ad esempio, BYK-163, TEGO Dispers 655, Efka 4010 o SP-1082 per uso domestico). Il dosaggio deve essere sufficiente! |
| Stabilizzatore termico | Previene il degrado durante la lavorazione | 3.0–5.0 | Si consigliano stabilizzanti compositi Ca/Zn ad alta efficienza (ecologici). Regolare il dosaggio in base all'attività e alla temperatura di lavorazione. |
| Lubrificante (interno/esterno) | Migliora il flusso di elaborazione, previene l'incollamento | 1.0–2.0 | Combinazione suggerita: |
| Altri additivi (ad esempio antiossidanti, stabilizzatori UV) | Secondo necessità | - | Per l'uso in tenda all'aperto, si consigliano vivamente stabilizzatori UV (ad esempio, benzotriazolo, 1-2 parti) e antiossidanti (ad esempio, 1010, 0,3-0,5 parti). |
IV. Note sulla formula e punti chiave
1. TOTP è il fondamento fondamentale
- 65–75 partiassicura:
- Plastificazione completa: il PVC necessita di una quantità sufficiente di plastificante per la formazione di una pellicola morbida e continua.
- Riduzione della viscosità: fondamentale per migliorare la dispersione dei ritardanti di fiamma inorganici ad alto carico.
- Ritardante di fiamma intrinseco: il TOTP è di per sé un plastificante ritardante di fiamma altamente efficace.
2. Sinergia ritardante di fiamma
- Sinergia PNB-Al:L'ipofosfito di alluminio (P) + MCA (N) fornisce una sinergia di base PN. Il borato di zinco (B, Zn) migliora la carbonizzazione e la soppressione dei fumi. L'ATH ultrafine (Al) offre un raffreddamento endotermico massiccio e una soppressione dei fumi. Il TOTP contribuisce anche al fosforo. Questo crea un sistema sinergico multi-elemento.
- Ruolo dell'ATH:25-35 parti di ATH ultrafine contribuiscono in modo significativo alla resistenza alla fiamma e alla soppressione del fumo. La sua decomposizione endotermica assorbe il calore, mentre il vapore acqueo rilasciato diluisce l'ossigeno e i gas infiammabili.L'ATH ultrafine e trattato in superficie è fondamentaleper ridurre al minimo l'impatto della viscosità e migliorare la compatibilità con il PVC.
- Ipofosfito di alluminio ridotto:Ridotto da 30 a 15-20 parti per alleggerire il carico del sistema mantenendo al contempo l'apporto di fosforo.
- MCA ridotto:Ridotto da 10 a 4-6 parti per impedire la migrazione.
3. Soluzione di dispersione: fondamentale per il successo
- Superdisperdente (3–4 parti):Essenziale per gestire sistemi ad alto carico (50-70 parti totali di riempitivi inorganici!) e difficili da disperdere (ipofosfito di alluminio + ATH ultrafine + borato di zinco).I disperdenti comuni (ad esempio stearato di calcio, cera PE) non sono sufficienti!Investire in superdisperdenti ad alta efficienza e utilizzarne quantità adeguate.
- Contenuto di plastificanti (65–75 parti):Come sopra, riduce la viscosità complessiva, creando un ambiente migliore per la dispersione.
- Lubrificanti (1–2 parti):Una combinazione di lubrificanti interni/esterni garantisce un buon flusso durante la miscelazione e il rivestimento, impedendo l'adesione.
4. Elaborazione – Protocollo di premiscelazione rigoroso
- Fase 1 (miscelazione a secco delle polveri inorganiche):
- Aggiungere ipofosfito di alluminio, ATH ultrafine, borato di zinco, MCA e tutti i superdisperdenti in un miscelatore ad alta velocità.
- Mescolare a 80–90 °C per 8–10 minuti. Obiettivo: assicurarsi che il superdisperdente ricopra completamente ogni particella, rompendo gli agglomerati.Il tempo e la temperatura sono fondamentali!
- Fase 2 (Formazione della sospensione):
- Aggiungere la maggior parte del TOTP (ad esempio, 70-80%), tutti gli stabilizzanti termici e i lubrificanti interni alla miscela del passaggio 1.
- Mescolare a 90–100 °C per 5–7 minuti fino a formare una sospensione ignifuga uniforme e fluida. Assicurarsi che le polveri siano completamente bagnate dai plastificanti.
- Fase 3 (Aggiungere il PVC e i componenti rimanenti):
- Aggiungere la resina PVC, il TOTP rimanente, i lubrificanti esterni (e gli antiossidanti/stabilizzatori UV, se aggiunti in questa fase).
- Mescolare a 100–110°C per 7–10 minuti fino a raggiungere il “punto di essiccazione” (liquido, senza grumi).Evitare di mescolare eccessivamente per prevenire la degradazione del PVC.
- Raffreddamento:Scaricare e raffreddare la miscela a <50°C per evitare la formazione di grumi.
5. Elaborazione successiva
- Utilizzare la miscela secca raffreddata per la calandratura o il rivestimento.
- Controllare rigorosamente la temperatura di lavorazione (temperatura di fusione consigliata ≤170–175°C) per evitare guasti allo stabilizzatore o la decomposizione prematura dei ritardanti di fiamma (ad esempio, ATH).
V. Risultati attesi e precauzioni
- Resistenza alla fiamma:Rispetto alla formula originale (TOTM + ipofosfito di alluminio ad alto contenuto di MCA), questa formula rivista (TOTP + rapporti P/N/B/Al ottimizzati) dovrebbe migliorare significativamente la resistenza alla fiamma, in particolare nelle prestazioni di combustione verticale e di soppressione del fumo. Standard di riferimento come CPAI-84 per tende. Test chiave: ASTM D6413 (combustione verticale).
- Dispersione:Superdisperdente + elevato plastificante + premiscelazione ottimizzata dovrebbero migliorare notevolmente la dispersione, riducendo l'agglomerazione e migliorando l'uniformità del rivestimento.
- Lavorabilità:Un TOTP e lubrificanti adeguati dovrebbero garantire una lavorazione fluida, ma è necessario monitorare la viscosità e l'aderenza durante la produzione effettiva.
- Costo:TOTP e superdisperdenti sono costosi, ma l'ipofosfito di alluminio ridotto e l'MCA compensano alcuni costi. L'ATH ha un costo relativamente basso.
Promemoria critici:
- Prima le sperimentazioni su piccola scala!Eseguire test in laboratorio e apportare modifiche in base ai materiali effettivi (in particolare alle prestazioni di ATH e superdisperdenti) e alle attrezzature.
- Selezione del materiale:
- AT:È necessario utilizzare gradi ultrafini (D50 ≤2 µm) con trattamento superficiale (ad esempio, silano). Consultare i fornitori per informazioni sulla compatibilità con il PVC.
- Superdisperdenti:È obbligatorio utilizzare materiali ad alta efficienza. Informare i fornitori in merito all'applicazione (PVC, riempitivi inorganici ad alto carico, ritardanti di fiamma privi di alogeni).
- TOTP:Garantire un'elevata qualità.
- Test:Eseguire rigorosi test di resistenza al fuoco secondo gli standard richiesti. Valutare anche la resistenza all'invecchiamento e all'acqua (fondamentale per le tende da esterno!). Stabilizzatori UV e antiossidanti sono essenziali.
More info., pls contact lucy@taifeng-fr.com
Data di pubblicazione: 25-lug-2025