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Domare la fiamma: comprendere la resistenza al fuoco dei tessuti

La ritardante di fiamma tessile è una tecnologia di sicurezza fondamentale progettata per ridurre l'infiammabilità dei tessuti, rallentando l'accensione e la propagazione delle fiamme, salvando così vite umane e beni materiali. I trattamenti ritardanti di fiamma (FR) agiscono attraverso vari meccanismi chimici e fisici per interrompere il ciclo di combustione in diverse fasi: riscaldamento, decomposizione, accensione o propagazione della fiamma.

Meccanismi chiave:
1. Raffreddamento: alcuni FR assorbono il calore, abbassando la temperatura del tessuto al di sotto del punto di accensione.
2. Formazione di carbone: i sistemi a base di fosforo o azoto favoriscono la formazione di uno strato protettivo e isolante di carbone al posto di sostanze volatili infiammabili.
3. Diluizione: i FR si decompongono rilasciando gas non infiammabili (come vapore acqueo, CO₂, azoto), diluendo l'ossigeno e i gas combustibili vicino alla fiamma.
4. Intrappolamento dei radicali: i composti alogenati (anche se sempre più limitati) rilasciano radicali che interferiscono con le reazioni a catena esotermiche nella zona della fiamma.

Tipi di trattamenti:
Resistente: legato chimicamente alle fibre (comune per cotone e miscele di poliestere), resiste a molteplici lavaggi. Alcuni esempi includono Pyrovatex® per trattamenti a base di cellulosa o THPC.
Non durevoli/semi-durevoli: applicati tramite rivestimenti o rivestimenti posteriori (spesso per tessuti sintetici, tappezzerie, tende). Questi possono fuoriuscire o diminuire con la pulizia.
Fibre FR intrinseche: fibre come le fibre aramidiche (Nomex®, Kevlar®), modacriliche o alcuni rayon/viscosa FR possiedono una resistenza alla fiamma intrinseca nella loro struttura molecolare.

Le applicazioni sono essenziali:
Abbigliamento protettivo per vigili del fuoco, militari, lavoratori industriali.
Mobili imbottiti, materassi e tende in case ed edifici pubblici.
Interni di mezzi di trasporto (aerei, treni, automobili).
Tappeti e tende.

Sfide e considerazioni:
È fondamentale bilanciare elevate prestazioni ignifughe con comfort, durata, costi e, soprattutto, impatto ambientale e sulla salute. Le normative (come la California TB 117, la NFPA 701 e l'EU REACH) sono in continua evoluzione, guidando l'innovazione verso soluzioni prive di alogeni più sostenibili, atossiche ed efficaci. La ricerca si concentra su materiali ignifughi di origine biologica e nanotecnologie per realizzare tessuti più sicuri e ad alte prestazioni per un futuro ignifugo.


Data di pubblicazione: 03-07-2025